Grande esperto di logistica, autore di libri e articoli pubblicati da prestigiose riviste internazionali, artefice del primo Master Universitario in Trasporti e Logistica nella sede piacentina del Politecnico di Milano, ateneo del quale era docente. Alcuni flash della vita del compianto Gino Marchet a cui si deve, tra l’altro, la creazione nel 2011 dell’Osservatorio Contract Logistics che oggi porta il suo nome. Il fine è da sempre chiaro: analizzare il settore della logistica conto terzi in Italia, monitorandone tendenze e direttrici evolutive. Deenova contribuisce al progetto, rappresentata nel gruppo di lavoro da Roberto Nichetti, Service Designer del reparto Service Design & Sales Support.
Roberto, come sei entrato a far parte dell’Osservatorio?
Negli ultimi anni, anche in seguito al fenomeno pandemico, è stato inaugurato un tavolo di lavoro dedicato ai temi della logistica ospedaliera e di reparto. Un ambito che Deenova ha sempre considerato fondamentale, ponendosi come obiettivi la semplificazione dei processi e il miglioramento della qualità del lavoro dei professionisti sanitari. Continua innovazione e riuscita integrazione tra flusso micrologistico e clinico sono le chiavi per ottimizzare l’intero processo di gestione del farmaco. La scelta, quindi, di aderire all’Osservatorio è stata naturale per Deenova, che mi ha nominato referente aziendale. E ne sono contento, perché posso unire le competenze tecniche di cui dispongo all’interesse personale proprio per il settore della logistica.
Ci puoi dire qualcosa in più sulla funzione dell’Osservatorio?
Gli obiettivi che l’Osservatorio, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, si è posto per l’attività di ricerca sono stati l’analisi delle tendenze emerse dalla mappatura dei flussi logistici, l’approfondimento di progetti di filiera innovativi su temi quali tracciabilità ed integrazione delle informazioni, nonché lo studio della logistica ospedaliera e delle scelte di outsourcing nella gestione dei farmaci da parte delle strutture sanitarie con le relative best practice.
Come Deenova ha partecipato a queste attività?
Mettendo a disposizione la competenza e la professionalità di un Gruppo che è leader nell’offerta di soluzioni meccatroniche per un circuito farmaceutico sicuro, tracciato ed integrato. E che è stato il primo, nel 2007, a proporre il tuttora esclusivo servizio in outsourcing per il riconfezionamento dei farmaci in dosi unitarie. Cerchiamo di portare la nostra visione, per la quale la massima efficienza nell’organizzazione dei magazzini e della movimentazione non basta se non supportata da un’adeguata gestione dell’ultimo miglio fino al paziente. In qualità di sponsor e forte di questo know-how, Deenova ha contribuito all’attività di ricerca e partecipato a workshop, cioè momenti di confronto in cui i ricercatori presentano e discutono i risultati del loro studio con il gruppo del tavolo di lavoro, di cui faccio parte. Accanto a me rappresentanti di altre aziende e del mondo sanitario, in un dialogo davvero utile per unire ricerca ed esperienza sul campo.
Con l’obiettivo di condividere i frutti di questo lavoro comune.
Certamente. I convegni dell’Osservatorio sono aperti al pubblico, per esempio alla presentazione dei risultati hanno assistito più di 600 persone. I professionisti delle strutture sanitarie hanno raccontato l’impatto positivo dell’innovazione tecnologica sulla logistica ospedaliera, confermato anche dai clienti di Deenova, e i futuri progetti per sfruttare al meglio le tecnologie disponibili.
Hai parlato di risultati: quali sono le principali evidenze emerse dallo studio?
Il fenomeno dell’outsourcing di servizi logistici da parte delle strutture sanitarie è una tendenza in forte crescita e i temi dell’efficientamento e della sicurezza dei processi per farmaci e dispositivi medici si dimostrano cruciali nel settore healthcare. Questo scenario infonde grande ottimismo e voglia di investire energie e risorse per essere sempre all’altezza delle istanze e delle sfide che provengono dalle strutture ospedaliere. Uno dei motivi per cui Deenova continua a sostenere le attività dell’Osservatorio.
Con quali effetti per Deenova?
La partecipazione di Deenova alle attività dell’Osservatorio favorisce l’innovazione, la competitività e lo sviluppo del business. Con il Gino Marchet affrontiamo temi di grande interesse per l’azienda con rigoroso metodo scientifico ed accademico, nell’ambito di una community costituita dai vari attori della supply chain sanitaria come depositari, vettori specializzati, distributori intermedi, strutture sanitarie. Da questa sinergia nasce la consapevolezza, basata sull’esperienza diretta, delle necessità e delle prospettive di sviluppo della logistica healthcare, in base alle quali possiamo configurare al meglio l’offerta e il servizio Deenova.
A livello personale è un’esperienza che ti ha professionalmente arricchito?
Sì, partecipare alle iniziative dell’Osservatorio è molto formativo. Rappresentando l’azienda ai tavoli di lavoro posso aggiornare costantemente le competenze necessarie al mio ruolo, cioè realizzare progetti sempre nuovi e a misura di cliente, sulla base delle effettive esigenze degli ospedali, per risolvere le loro diverse problematiche e semplificare i processi di gestione. Un altro aspetto positivo è senza dubbio l’ampliamento della rete professionale, ho instaurato ottime relazioni con altri operatori del settore.