Partecipando al convegno Ecomondo di Rimini, il Presidente Commissione Salute e Sicurezza sociale Regione Liguria Brunello Brunetto ha auspicato la diffusione del servizio Deenova in atto al Policlinico San Martino di Genova verso altre strutture della regione. Ecco le sue parole nell’articolo pubblicato da Genova3000.
“Sono fiero di essere stato chiamato oggi a Rimini in qualità di presidente della Commissione Salute e Sicurezza Sociale della Regione Liguria, come relatore, insieme ad altri colleghi, alla tavola rotonda sull’ospedale green nell’ambito del convegno ‘Ecomondo’, promosso da Assosistema e Confindustria. Uno dei temi che mi è più caro è quello sulle buone pratiche relative ai dispositivi tessili”. Lo dice in una nota Brunello Brunetto, consigliere regionale della Lega e presidente della Seconda Commissione Salute e Sicurezza Sociale.
“In Regione Liguria – prosegue la nota -, il 30 maggio scorso, è stato approvato all’unanimità un mio documento nel quale auspico che si promuova un’azione di informazione con gli enti del Servizio sanitario regionale per conoscere le più recenti normative comunitarie e nazionali del settore, favorire i controlli di conformità nelle strutture presenti nel territorio regionale, incentivare l’utilizzo di dispositivi tessili TTR (Tessuti Tecnici Riutilizzabili) e avviare una sperimentazione per usarli anche eventualmente in combinazione con i TNT (Tessuto Non Tessuto, monouso)”.
“Un altro tema che reputo fondamentale è quello dell’automazione della gestione e tracciabilità di farmaci e dispositivi medici monouso e impiantabili, che è già in atto al Policlinico San Martino di Genova per i soli farmaci, ma che vorrei veder allargato, partendo dall’area metropolitana genovese fino alle due riviere, anche per i dispositivi medici monouso e impiantabili, che apportano tutta una serie di benefici come l’abbattimento del rischio clinico, il controllo dei consumi e delle scorte, ottimizzazioni logistiche, riduzione del tempo infermieristico e di farmacia per processi non clinici, più qualità e sicurezza percepita da operatori e pazienti, disponibilità di dati puntuali su ogni singola dose di farmaco o dispositivo medico”, conclude Brunetto.